Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Ingegneria edile - architettura ha un ordinamento specificamente orientato al rispetto della Direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, in data 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, sezione 8, Architetto, art. 46, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea L 255 in data 30.09.2005, così come modificata dalla Direttiva 2013/55/CE. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura E.U. Il percorso formativo previsto per la figura di ingegnere edile – architetto coniuga la formazione di ingegnere e quella di architetto attraverso una serie di insegnamenti disciplinari in larga maggioranza obbligatori e, pur ordinato su cinque anni, si articola su tre fasi di apprendimento significative, opportunamente diversificate. La prima fase (primo e secondo anno) comprende principalmente gli insegnamenti di base e l’introduzione a tematiche di cultura sia ingegneristica che architettonica, anche con insegnamenti caratterizzanti. La seconda fase (terzo anno e quarto anno di corso) è contraddistinta principalmente da insegnamenti di tipo caratterizzante, indirizzati alla formazione generalista della figura professionale. La terza fase (quinto anno) è incentrata sul completamento della preparazione professionale secondo obiettivi specifici e scelte culturali operate prevalentemente in autonomia dallo studente.

Il Corso prepara alle professioni di: Ingegneri edili e ambientali; Architetti e Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio.

Il Corso di Laurea in Ingegneria edile-architettura ha un ordinamento specificamente orientato al rispetto della Direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, in data 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, sezione 8, Architetto, art. 46, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea L 255 in data 30.09.2005, così come modificata dalla Direttiva 2013/55/CE. Il Corso di laurea è quinquennale a ciclo unico e al compimento degli studi viene conseguito il titolo di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura con riconoscimento europeo.

Oltre l'italiano, le laureate e i laureati nei corsi della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua dell'Unione Europea, in forma scritta e orale, con riferimento ai lessici disciplinari (livello B2).

Il percorso formativo previsto per la figura di ingegnere edile architetto coniuga la formazione di ingegnere e quella di architetto attraverso una serie di insegnamenti disciplinari in maggioranza obbligatori e, pur ordinato su cinque anni, si articola su tre fasi di apprendimento significative, opportunamente diversificate. La prima fase (primo e secondo anno) comprende principalmente gli insegnamenti di base e l’introduzione a tematiche di cultura sia ingegneristica che architettonica, anche con insegnamenti caratterizzanti. La seconda fase (terzo anno e quarto anno di corso) è contraddistinta principalmente da insegnamenti di tipo caratterizzante, indirizzati alla formazione generalista della figura professionale. In questa fase possono essere previsti insegnamenti di tipo affine opzionabili dello studente.  La terza fase (quinto anno) è incentrata sul completamento della preparazione professionale secondo obiettivi specifici e scelte culturali operate prevalentemente in autonomia dallo studente. Infatti, in coerenza con il modello formativo generale, sono previsti insegnamenti opportunamente differenziati, insegnamenti a scelta in particolare di tipo affine ed integrativo, le cosiddette “altre attività”, e attività formative liberamente scelte dallo studente, anche utili alla selezione dell'area tematica in cui sviluppare la tesi di laurea.

Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studi, oltre a quelli riconducibili alla conoscenza degli aspetti teorico-scientifici e metodologico-operativi della matematica, della fisica, e delle altre scienze di base, sono riferibili a diverse aree di apprendimento e riguardano l’acquisizione di un quadro articolato e integrato di conoscenze. In particolare: storia dell'architettura e della città, rappresentazione grafica infografica e multimediale dell’architettura, progetto di architettura, progetto di conservazione, restauro e recupero sostenibile dell'ambiente costruito, del patrimonio culturale e paesaggistico, progettazione e pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale, progettazione tecnologica e ambientale, analisi e progettazione strutturale dell'architettura.

Essendo il Corso di Studi orientato alla formazione progettuale, nel rispetto anche della direttiva europea che norma il CdS con riconoscimento UE del titolo, la sua organizzazione prevede l’equilibrio tra attività teoriche e pratiche e quindi gli insegnamenti, in tutte e tre le fasi formative, sono condotti affrontando, oltre ai contenuti teorici e metodologici, anche gli aspetti applicativi, attraverso le esercitazioni e soprattutto i laboratori progettuali, nei quali gli studenti sviluppano le capacità di comprensione, di applicazione e di comunicazione, fino al lavoro di tesi di laurea che rappresenta il momento di massima sintesi e di significativo lavoro individuale.

Il laureato in Ingegneria Edile-Architettura può svolgere, anche con ruoli di elevata responsabilità, le attività connesse al proprio profilo professionale e alla sua specializzazione, in istituzioni, enti ed amministrazioni pubbliche e private, in studi professionali e società di architettura e  ingegneria, in imprese di costruzioni, di produzione edilizia e di valutazione immobiliare, in enti e aziende culturali. L’esercizio della libera professione è vincolato al superamento dell’esame di stato e all’iscrizione all’Ordine Professionale degli Ingegneri, sezione A, settore Ingegnere Civile e Ambientale, oppure all’Ordine Professionale degli Architetti sezione A, in particolare nel settore architettura, pianificazione territoriale, paesaggio, conservazione dei beni architettonici ed ambientali. La Laurea Magistrale a Ciclo Unico EU consente di operare come  Architetto, oltre che in Italia, anche in tutti gli altri paesi della Comunità Europea. L’Ingegnere Edile può accedere anche alla professione di docente, per le scuole superiori di I e II livello, dopo aver concluso il previsto percorso abilitante, concorrendo per diverse classi di concorso.