Sintesi del progetto
Il progetto definisce un percorso di sviluppo multidisciplinare del Dipartimento e, in particolare, delle sue competenze nella ricerca e nella didattica di elevata qualificazione, in relazione alla sicurezza del territorio e del costruito, allo sviluppo equilibrato e inclusivo, allo studio e documentazione del patrimonio, all’innovazione tecnologica, alla proposta e validazione di processi virtuosi in contesti fragili e complessi.
Parte integrante del progetto è la fondazione di un Centro di Ricerca ROOTS (centRO di ricerca rigeneraziOne sosTenibile e Sviluppo) sulla rigenerazione sostenibile dell’ambiente costruito in contesti fragili anche post emergenziali, dotato di un centro di documentazione e di un laboratorio sui materiali da riuso (Recupero, Riuso, Riciclo) e da filiera locale. Lo scopo del centro di documentazione è quello di divulgare dati e risultati delle attività di ricerca, mentre il Laboratorio ha il fine di rappresentare una realtà di eccellenza e innovazione innestate su modelli di economia circolare, espressi da filiere che gravitino sull’uso delle risorse locali.
Le trasformazioni dell’ambiente costruito, legate a cause naturali ovvero associate al cambiamento climatico, alle emergenze pandemiche, alla crisi economica, alle crisi umanitarie, sollecitano specifiche istanze sulla valutazione e gestione dei rischi, prefigurazione di nuovi scenari e criticità, predisposizione di piani, azioni e modalità di intervento. Talune risposte devono trovarsi nel recupero dell’esistente, nell’innovazione delle strutture e infrastrutture, nella gestione sostenibile dell’ambiente costruito e naturale. Di qui, il progetto di Dipartimento di Eccellenza assume come riferimento gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, in particolare, rispetto di tradizioni, specificità locali e valori culturali, storici e paesaggistici e diviene la matrice di processi sostenibili di sviluppo economico, sociale e culturale.
Al fine di stabilire strategie di validità generale, il progetto considera come riferimento e luogo di sperimentazione il proprio territorio di influenza, che assurge a caso di studio, da cui evincere pratiche organizzative e procedurali di validità generale, nazionale ed internazionale, che includano il coinvolgimento dei principali portatori di interesse.