Laurea Magistrale in Ingegneria delle Strutture e delle Costruzioni
Percorsi formativi
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Strutture e delle Costruzioni si propone di innestare, sulla preparazione di base e ingegneristica richiesta per l’ammissione ad esso, una preparazione ingegneristica a largo spettro, con particolare riferimento alle tematiche dell’Ingegneria Civile riguardanti le Strutture e le Costruzioni. L’intento è di formare tecnici con preparazione universitaria di alto livello in grado di inserirsi nel mondo del lavoro negli ambiti che includono gli aspetti tecnici relativi alle strutture e costruzioni civili, in un contesto di promozione dell’innovazione scientifica e tecnologica e della ricerca applicata all’Ingegneria Civile.
Il corso di studi è organizzato su diversi orientamenti specialistici: A) Strutture, B) Tecnologico - Gestionale, C) D) e E) Mechanics of Structures and Fluid/Structure Interactions. L’apprendimento è basato sulla didattica frontale e a distanza, su seminari e sullo studio individuale, su esercitazioni pratiche e attività tutoriale che si svolge sia durante il tirocinio professionalizzante che nella pratica in laboratorio. Inoltre, tre degli orientamenti di studio in cui è organizzato il corso di laurea, quelli dedicati all’interazione fluido/struttura (orientamenti C) D) e E)), sono interamente erogati in lingua inglese. In particolare, l’orientamento D è organizzato in mobilità strutturata (DM 635 del 8/8/2016, all. 3) in convenzione con l’Università di Strasburgo (UNISTRA) e fornisce un doppio titolo di Laurea (Italia/Francia): gli studenti iscritti ad UNIVAQ svolgono il primo anno presso l’Università degli Studi dell’Aquila ed il secondo, comprensivo di svolgimento e difesa della tesi con internship, presso UNISTRA.
Analogamente, l’orientamento D è organizzato in modalità strutturata in convenzione con l’Akaki Tsereteli State University (Georgia) e l’orientamento E in convenzione con l’Isfahan University of Technology (Iran).
Requisiti di ammissione e prospettive occupazionali
Possono accedere al Corso studenti che abbiano maturato per il conseguimento di una Laurea o Diploma triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, almeno 81 CFU complessivi nell’ambito dei seguenti gruppi di settori scientifico-disciplinari (SSD), con i limiti di volta in volta specificati:
- possesso di un numero minimo di 36 CFU per esami effettivamente sostenuti nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative di base negli ambiti disciplinari delle lauree triennali afferenti alla classe L-7 (MAT/03 – Geometria, MAT/05 – Analisi matematica, MAT/06 – Probabilità e statistica matematica, MAT/07 – Fisica matematica, MAT/08 – Analisi numerica, CHIM/03 – Chimica generale e inorganica, CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologie, FIS/01 – Fisica sperimentale, FIS/03 – Fisica della materia)
- possesso di un numero minimo di 45 CFU nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti negli ambiti disciplinari delle lauree triennali afferenti alla classe L-7, di cui almeno:
- 9 CFU complessivi tra i SSD ICAR/01 (Idraulica) e ICAR/02 (Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia);
- 6 CFU nel SSD ICAR/06 (Topografia e cartografia) o ICAR/17 (Disegno);
- 6 CFU nel SSD ICAR/07 (Geotecnica);
- 12 CFU nel SSD ICAR/08 (Scienza delle costruzioni);
- 6 CFU nel SSD ICAR/09 (Tecnica delle costruzioni);
- 6 CFU nel SSD ICAR/10 (Architettura tecnica) o ICAR/04 (Strade, Ferrovie e Aeroporti);
- possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello B1.
I laureati magistrali in Ingegneria delle Strutture e delle Costruzioni potranno trovare occupazione presso imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture. I laureati magistrali potranno altresì partecipare a concorsi di dottorato in Ingegneria Civile.