• È possibile svolgere un tirocinio presso un’azienda non convenzionata che ha acconsentito alla mia richiesta?

Sì, è prevista la possibilità che sia anche lo studente a proporre una qualsiasi azienda del territorio italiano (rispondente alle specifiche della Legge n. 196 del 24 giugno 1997 - "Norme in materia di promozione dell'occupazione" e del Decreto interministeriale n. 142 del 25 marzo 1998 - "Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n.196, sui tirocini formativi e di orientamento"). In questo caso è necessario che lo studente contatti la Segreteria didattica e fornisca i suoi dati e alcuni dati dell’azienda.

• Ho preparato e consegnato tutta la documentazione alla Segreteria didattica. Nell’attesa che sia completato l’iter per ottenere la necessaria autorizzazione, posso iniziare il tirocinio in azienda?

L’autorizzazione concessa attraverso la firma del Direttore di Dipartimento rappresenta l’elemento essenziale per l’avvio del tirocinio, pertanto qualsiasi attività svolta al di fuori del periodo autorizzato non potrà essere considerata come associata ai rapporti instaurati tra l’Azienda e il Dipartimento, per problemi inerenti gli aspetti assicurativi.

• Non ho crediti di tipologia “F” nel mio piano di studio ma desidero svolgere un tirocinio per effettuare delle ricerche che mi saranno utili ai fini della preparazione della tesi di laurea. È possibile?

Sì, infatti è prevista la possibilità di espletare tirocini che non siano riconducibili direttamente all’acquisizione di crediti di tipologia “F”.

• Svolgo un’attività lavorativa che è attinente agli argomenti trattati dal percorso formativo del mio corso di laurea; posso riscattare tale attività in luogo del tirocinio?

Sì, in base a quanto sancito dall'art. 5 comma 2 della Carta dei Diritti degli Studenti è possibile chiedere il riconoscimento dell’attività lavorativa come tirocinio purché consona al corso di laurea di appartenenza.